Musica Tricordale

Le ricerche personali di Alessio Silvestrin lo portano ad approfondire lo studio del clavicordo ed a prendere perte come compositore alla nuova scuola di “Musica Tricordale” sotto la guida del Maestro Francesco Valdambrini, estendendo aspetti legati alla tecnica compositiva della “Musica Tricordale” anche ad elementi derivanti dalla musica tradizionale giapponese del teatro Noh.
Le composizioni tricordali, con numero di catalogo am, sono edite dalla casa editrice
“edizioni ARCA MUSICA edition”, via G.Galilei, 45, 38015 Lavis (Trento).

Composizioni tricordali e altre composizioni

am88 Commentaire per Ob, C.i. e Fg. 8’54’‘. Disponibile solo in parti separate, 3 × 5 pag.11,62 Euro. Prima esecuzione: Frankfurt am Main, 1 aprile 2000, “TAT- Bokenheimer Depot”, Annette Schütz (Ob), Oliver Gutsch (C.i), Richard Morschel (Fg).
am91 Trio tricordale per Ob, C.i. e Fg. 16’30’‘. 28pag. 26,02 Euro. Prima esecuzione: Frankfurt am Main, 1 aprile 2000, “TAT- Bockenheimer Depot”, Annette Schütz (Ob), Oliver Gutsch (C.i), Richard Morschel (Fg). am91b Materiale a noleggio.
am92 Duo tricordale per Clarinetto in sib. e Clarinetto basso in sib. 14’04’‘. 7pag. 7,23 Euro. Prima Esecuzione: Frankfurt am Main, 15 marzo 2001, Opernhaus, Guido Hauser (Cl), Matthias Höfer (Cl. basso).
am93 Tre ritrovati tricordali per Vl, Cb e Clavicembalo, 8’51’‘. 19pag. 14, 72 Euro. Materiale a noleggio.
am94 Ritrovare tricordale per Clavicordo o altre tastiere. 6’07’’. 6pag. 4,6 Euro. Prima esecuzione: L’Aia, 10 novembre 2002, Theater an het Spui, Alessio Silvestrin (Clavicordo).
am104 Ritrovare tricordale secondo per Pianoforte. 6’18’‘. 10pag. 6Euro.
am113 Rime tricordali per Ott, Cl. in Si bem, Cr in Fa, Vl e Vib. 7’14’‘.
18pag. 7,4 Euro.
am114 Rive tricordali per 2 Tr. in sib. e 2 Tbni tenori. 10min. 12pag. 11,16 Euro.
Rimato tricordale per Ott, Cl. in Si bem, Fg, Perc: 2Camp.tub, Vib, 2Cen, 2Ptt.sosp, 2Gong cin, 1Tam-t. Vl. 8’21’‘.
Rimare tricordale per Pianoforte. 3’14’‘.
Rimario tricordale per Pianoforte e Orchestra: 1Ott, 1Fl in Sol, 1Ob, 1C.i, 1Cl. in Si bem, 1Cl. basso in Si bem, Fg, 1Ctrfg, 2Cr. in Fa, 2Tr. in Si bem, 1Trb, 1Tb, 3Perc: 1º: 1Vib,1Camp.tub, 2º: 1Marimba, 2Camp.tub, 2Ptti sosp, Triangolo, 3º: 2Camp.giap, 2Gong, 5Tmpl-blk, 5Cen, 1Tam-t, 1Camp.tub. Cel, Archi 14 – 12 – 10 – 8 – 6. 11min. ca.
Quintetto tricordale per Flauto, Clarinetto in sib, Violino, Violoncello e Pianoforte. 17min. ca
Otto momenti ricercati per Pianoforte. 10’27’‘
Kakekotoba per Clavicembalo. 20min.ca. Prima esecuzione: Tokyo,1 marzo 2009, Cerulean Tower Noh Theater, Alessio Silvestrin (Virginale 4’).
Ito per Pianoforte. 2’41’. Prima esecuzione: Niigata, 27 maggio 2011, Ryutopia Niigata-City Performing Arts Center, Ken’ichi Nakagawa (Pianoforte).
Omokage per Pianoforte. 7’08’’. Prima esecuzione; Niigata, 27 maggio 2011, Ryutopia Niigata-City Performing Arts Center, Ken’ichi Nakagawa (Pianoforte).
Koe no kage per Flauto in Do. 4’11’’. Prima esecuzione; Niigata, 27 maggio 2011, Ryutopia Niigata-City Performing Arts Center. 27 maggio, Eriko Fukui (Flauto).
Hanabira per Flauto e Flauto registrato. 8’18’‘. Prima esecuzione: Niigata, 27 maggio 2011, Ryutopia Niigata-City Performing Arts Center, Eriko Fukui (Flauto).

Sulla musica tricordale

Francesco Valdambrini é il caposcuola della “ Musica Tricordale”, recente innovazione della tecnica musicale compositiva, che si avvale del “Tricordo Bìtono” ( tre note che insieme configurano due toni interi), e che poggia su di una estetica essenzialmente spiritualistica, che supera la dialettica conflittuale tra consonanza e dissonanza ed innaugura la “Sonanza Infinita” intesa come meditazione ontologica. Musica tricordale quindi vuol dire che dopo la prima corda oggettivista e la seconda corda soggettivista si trova la terza, che é sintesi ed annullamento della conflittualitá tra soggettivismo e oggettivismo in un libero pensare spirituale al di sopra delle tensioni, ma verso l’ infinito.In tal senso la struttura della musica tricordale propone il tricordo bìtono che, nel suo costante riproporsi, supera qualsiasi vincolo determinato dall’ottava, quale ambito limitativo di 12 note dal nome differente, entro il quale avvenivano, nella musica modale e nella musica tonale, tutti i giochi, anche se numerologicamente molto arditi, che hanno dato corpo alle realtá melodiche, armoniche e contrappumtistiche delle composizioni.Sembrerá strano, ma persino cluster, cosí come il totalcromatico, finiscono per ribadire e continuamente riconfermare il ghetto delle 12 note all’interno dell’ottava. La tecnica tricordale propone invece l’uso dei tricordi bìtoni in vari modi che colorando differenziatamente le tre note che lo compongono, e che, fin dalle prime composizioni di questo tipo, presentano concatenazioni di tricordi in successioni di 36 oppure 72 note differenti che, nel loro sgranarsi teorico, ad esempio: Mi Re Do – primo tricordo bìtono composto da due toni interi Re-Mi e Re-Do quindi Si La Sol, Fa# Mi Re, Do# Si La, Sol# Fa# Mi, Re# Do# Si, La# Sol# Fa#, Fa bequadro Mib Reb, Do Sib Lab, Sol Fa Mib, Re Do Sib, La Sol Fa (36 note), giá dopo l’eunciazione di 3 tricordi successivi, superano ed annullano il ghetto dell`ottava.Come é giá facile notare, i tricordi di questa successione di 36 note sono agganciati l’uno con l’altro dall’intervallo consecutivo di seconda minore. La catena di 72 note prevede invece l’aggancio dei tricordi l’uno all’atro alternando l’intervallo di seconda minore, fra il primo ed il secondo, all’intervallo di seconda maggiore tra il secondo ed il terzo, e cosí via. Otre a questi due procedimenti ve ne sono molti altri.